Congressi: l'Italia scala la vetta del ranking UIA 2024
- Giancarlo Leporatti
- Jul 21
- 3 min read
Analisi strutturale e prospettive del posizionamento italiano nel mercato congressuale internazionale

L'Italia conquista nel 2024 il terzo posto mondiale nel ranking UIA (Union of International Associations), segnando un ritorno ai vertici del mercato congressuale globale che non si registrava da oltre quindici anni. Un risultato importante, che impone una riflessione più ampia sulla natura di questo successo e sulle sue implicazioni future.
L'analisi integrale dei dati, pubblicata in anteprima dalla Congress Intelligence Unit, propone una lettura approfondita delle dinamiche che hanno portato a questo risultato, mettendo in luce meriti, limiti e prospettive del posizionamento italiano.
Una somma di forze locali, non una strategia nazionale
Come evidenziato nel report, il ritorno dell'Italia tra i grandi player del settore non è il frutto di una regia istituzionale o di un piano strategico nazionale, ma il risultato di un insieme di azioni autonome, portate avanti a livello locale: attività progettuali di enti pubblici territoriali, strategie mirate di promozione congressuale da parte di Convention Bureau locali, interventi di soggetti privati e reti associative dinamiche.
Alcune destinazioni, come Bologna, Padova, Milano o Roma, hanno saputo rispondere con particolare efficacia alle trasformazioni in corso, costruendo un’offerta coerente con le esigenze della nuova domanda congressuale.
L’analisi entra nel merito di questi casi emblematici, individuando modelli, strategie e investimenti che hanno maggiormente contribuito al posizionamento dell’Italia nel ranking internazionale.
Tuttavia, la mancanza di coordinamento e la frammentazione del sistema restano nodi critici per il consolidamento del risultato.
Il contesto globale: un mercato in profonda trasformazione
L’interpretazione dei dati forniti in anteprima dal Report UIA 2024, condotta dalla Congress Intelligence Unit, conferma le tendenze evolutive già descritte nel trattato Congressi 4.0: ibridazione degli eventi, centralità delle destinazioni, ruolo crescente del turismo bleisure, necessità di riprogrammare eventi e sedi a seguito dell'aumento del turismo upper-level.
L'attrattività della destinazione diventa oggi elemento cruciale per incentivare la partecipazione in presenza. In questo contesto, il ruolo strategico delle città, non più solo sedi fisiche ma piattaforme integrate di accoglienza, si conferma decisivo.
Destinazioni protagoniste, ma serve un’azione pubblica strategica
La performance dell’Italia, per quanto significativa, si basa su un mosaico di realtà territoriali molto diverse tra loro, ciascuna con caratteristiche specifiche e modelli di sviluppo autonomi. Alcune destinazioni – come Firenze, Bologna, Padova, Milano o Roma – si sono distinte per efficacia e visione. Tuttavia, l’assenza di una cabina di regia pubblica nazionale limita la possibilità di trasformare questo risultato in un vantaggio strutturale per il Paese.
L’analisi evidenzia la necessità di un intervento strategico pubblico in grado di:
riconoscere il valore del settore congressuale all’interno delle politiche nazionali,
attivare misure istituzionali di sostegno per l’acquisizione di eventi internazionali,
esercitare azioni di rappresentanza e pressione politica nei contesti decisionali globali,
erogare incentivi e agevolazioni mirate, ove necessario, per accrescere la competitività del Paese.
Si tratta di azioni che, per natura e impatto, richiedono l’intervento di un soggetto pubblico imparziale, dotato di strumenti adeguati e di una visione generale di sistema.
Affidare tali funzioni a soggetti privati – anche se formalmente delegati – non garantisce né l’equità né l’efficacia necessarie e rischia di generare dinamiche competitive distorte all’interno del settore stesso.
Association Days: un contributo tangibile all’acquisizione di congressi internazionali
Tra i fattori che hanno favorito l’organizzazione di congressi internazionali in Italia negli ultimi anni, merita particolare attenzione il contributo di Association Days, piattaforma di incontro tra domanda associativa e offerta congressuale attiva da oltre un decennio.
L’evento – oggi evoluto in Association Days Europe – ha consentito agli operatori italiani di entrare in contatto diretto con centinaia di presidenti e rappresentanti chiave di società medico-scientifiche e associazioni, generando opportunità concrete di candidatura e assegnazione.
Un risultato reso possibile da un lavoro promozionale articolato, sviluppato durante l’intero anno, che si è tradotto in relazioni stabili e strategiche con i decisori del mercato.
Scarica l’analisi completa
Il report integrale, con tutti i dati e le tabelle del ranking UIA 2024, l’analisi delle città italiane in classifica e la valutazione dei fattori di crescita, è disponibile nella Library riservata di Eureka MICE International.
Accesso gratuito previa registrazione: Vai alla Library





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